CBD: Il Tar conferma la sospensione e la vendita libera continua fino a gennaio

CBD: Il Tar conferma la sospensione e la vendita libera continua fino a gennaio

Il Tar ha ribadito lo stop al decreto che voleva inserire le preparazioni orali a base di CBD nella tabella dei medicinali stupefacenti, e quindi può continuare la vendita libera dei prodotti che contengono il cannabinoide, anche ad uso orale.

L’udienza di merito, dopo che il ministero della Salute si è costituito in giudizio, è prevista per il prossimo 16 gennaio.

TAR, SOSPESO IL DECRETO SUL CBD: ECCO LE MOTIVAZIONI

Secondo la sentenza del Tar, che nel decreto individua “vizi di carenza istruttoria” e “vizio di motivazione”, le motivazioni del decreto su quelli che sarebbero gli “accertati concreti pericoli di induzione di dipendenza fisica o psichica” sono carenti.

Inoltre il Tar dà ragione alla ICI, l’associazione Imprenditori Canapa Italia che ha promosso il ricorso, perché gli effetti del decreto “non appaiono risolversi in un mero pregiudizio economico, ma sembrano comportare, altresì, importanti ricadute in termini di riorganizzazione e di riassetto, onde non incorrere in responsabilità tra cui in particolare quella penale, degli operatori di un intero settore nei quali la stessa incertezza delle scelte amministrative ha ingenerato un legittimo affidamento”.

Poi, dopo aver sottolineato che il decreto era già stato sospeso per 3 anni per volere delle stesse istituzioni, nella sentenza viene messo nero su bianco che: “Non appaiano configurarsi, allo stato di fatto, imminenti rischi per la tutela della salute pubblica” e che quindi “sussistano i presupposti per la sospensione del provvedimento gravato, con fissazione a breve del merito in ragione della rilevanza della questione alla prima udienza pubblica disponibile da calendario della sezione, nel rispetto dei termini a difesa di legge”.

 

fonte: dolcevita magazine

https://www.dolcevitaonline.it/cbd-vendita-tar-sospensione-decreto/

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